06 Set Gli Americani: amiconi, controversi e complicati?
Gli Americani: amiconi, controversi e complicati?
Non c’è altro popolo al mondo che polarizzi i giudizi in maniera così esasperata come gli Americani. Li adori o li detesti, poche mezze misure. Apprezzi il loro ottimismo, ma detesti il loro essere eccessivi, viaggiano in tutto il mondo ma conoscono fondamentalmente solo il proprio paese. Hai una immediata percezione che sarà facile fare affari con loro, ma ti accorgi che tutto si ferma se non sono guidati da uno schema o una procedura precisa.
Spesso relazioni d’affari naufragano proprio per la difficoltà di reciproca comprensione e adattamento interculturale. E’ semplice dire: “sono fatti così”, ma questo non risolve il problema.
Tutti noi osserviamo gli altri attraverso il filtro della “nostra” cultura e proprio per questo abbiamo sensibilità differenti e reazioni differente a determinati comportamenti. Capire il funzionamento del nostro filtro culturale e quello del nostro interlocutore è il primo passo verso una migliore efficacia del nostro rapporto, anche nel business.
In molti dei comportamenti tipici, gli americani sono spesso agli estremi, laddove noi italiani siamo molto più centrali, e questo genera queste percezioni estreme e polarizzate.
Per loro le leggi valgono in maniera trasversale e universale, “value for money” e soprattutto “Time is money” in ogni cosa che propongono; noi siamo più fedeli al principio che la legge debba essere piegata dalle circostanze, che il tempo è flessibile e cerchiamo spesso un trattamento preferenziale.
Comunicativi in maniera estremamente diretta e didascalica, ma potresti trovarti a non capire che il feedback era negativo perché era dopo 3 positivi.
Hanno una personalità “pesca”: immediatamente attraente, con la polpa morbida, ma con un nocciolo duro e impenetrabile: li troverai immediatamente aperti e amichevoli, ma attenzione che ti concederanno la loro fiducia basandosi sulle tue capacità e non sull’essere un loro amico.
Empirici e gerarchicamente egalitari, ma pienamente convinti della responsabilità Top Down; tipicamente individualisti, attenti alla performance individuale e alla costante ricerca della propria autonomia; per contro noi siamo più attenti al nostro gruppo, poco inclini a venire sempre valutati solo sulle nostre prestazioni, più conformi alle gerarchie ma meno inclini a lasciare le decisioni in mano ad una sola persona.
Ma alla fine, considerate questo: il loro granitico ottimismo, l’amore per il fare e il gusto delle sfide, il rispetto dei tempi e l’attenzione per le procedure fa degli americani il partner d’affari ideale, con il quale è facile avviare una buona relazione e che in fondo richiede una altrettanto buona comprensione delle loro – e delle nostre – differenze culturali.
Affidatevi alla esperienza e alla professionalità di chi sa e vi potrà consigliare i metodi migliori per lavorare con efficacia, risparmiare tempo e ottenere i migliori risultati. Value for Money, vale anche per noi.
Diventare internazionali è semplice, ma non facile.
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